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C'è una relazione tra le patologie dell'intestino e malattie cardiache

Cardiologia Redazione DottNet | 07/03/2018 16:04

A rischio infarto chi è affetto da colite ulcerosa e morbo Crohn

C'è un nesso tra le malattie infiammatorie dell'intestino e lo sviluppo di infarto e di altre patologie cardiache. E' quanto emerge da uno studio presentato all'incontro dell'American College of Cardiology che si è tenuto ad Orlando, in Florida. La ricerca, effettuata negli ospedali universitari del Cleveland medical Center, ha coinvolto dati di oltre 22 milioni di pazienti. Gli studiosi hanno analizzato la relazione tra l'infarto del miocardio e le malattie infiammatorie intestinali (tra queste, la Colite ulcerosa e il morbo di Crohn). Secondo quanto emerso gli infarti erano quasi il doppio nei pazienti con questo genere di patologie all'intestino (5,9% rispetto al 3,5% nei pazienti che non le avevano).

E' stato anche scoperto che i tradizionali fattori di rischio per le malattie cardiache (come l'ipertensione, il diabete e il fumo) erano più diffusi nei pazienti con infiammazioni intestinali. Chi aveva questo genere di patologie e questi fattori di rischio aveva il 23% di probabilità in più di avere un infarto. "Negli Stati Uniti oltre 3 milioni di persone (circa l'1,2% della popolazione) soffrono di malattie infiammatorie dell'intestino. Un gran numero di loro può avere una malattia cardiaca che non è stata controllata. La nostra speranza è che il nostro studio incoraggi un numero maggiore di medici a far sottoporre allo screening per le malattie cardiache questi pazienti", spiega Muhammad Panhwar, uno dei ricercatori dello studio.

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fonte: ansa

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